Alcuni ceppi di Salmonella hanno trovato il modo di eludere le difese delle piante e di farsi strada all’interno delle foglie. È quanto emerge da una recente ricerca dell’Università americana di Delaware, condotta dagli studiosi Harsh Bais e Kali Kniel, secondo cui anche i batteri responsabili di alcuni ceppi di infezione da Salmonellosi possano farsi strada ed entrare direttamente all’interno delle piante attraverso gli stomi.

Gli stomi sono piccole aperture che si trovano nell’epidermide delle piante, regolano gli scambi gassosi con l’esterno aprendosi e chiudendosi ciclicamente, a ritmi circadiani, e ricoprono un ruolo importante nella difesa immunitaria. Alcuni patogeni come i funghi possono irrompere anche all’interno di stomi chiusi. Si tratta di una manovra di attacco stile ‘cavallo di Troia’ poiché in questo modo le infezioni possono facilmente diffondersi. “Alcuni funghi e batteri sono già noti per riuscire a entrare nelle piante anche ‘a stomi chiusi’, ora ce la fa anche la Salmonella. Abbiamo un patogeno umano che cerca di fare ciò che fanno i patogeni delle piante e questo deve allarmarci”, ha dichiarato Bais.

La pianta non mostra sintomi di questa “invasione” e una volta dentro i patogeni non possono semplicemente essere lavati via.

Tuttavia controlli biologici e di sicurezza per i sistemi di irrigazione e pulizia possono essere adattati per mantenere i nostri alimenti sicuri, sostengono gli scienziati.
In questo senso il team di ricercatori dell’Università di Delaware ha  scoperto e brevettato un microbo benefico, UD-1022, in grado si sostenere le difese immunitarie della pianta.


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Fonte: Fresh Cut News


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