Sappiamo tutti più o meno che l’acqua è trattenuta dal terreno. Per poterla assorbire, la pianta deve esercitare una forza capace di vincere la ritenzione del terreno. Per vincere queste forze di ritenzione, occorre una forza di suzione molto limitata (da 0,001 a 0,3 atm) quando l’acqua contenuta nel terreno si trova tra la capacità idrica massima e la capacità di campo. Man mano che dalla capacità di campo si va verso il punto di appassimento, occorre una forza maggiore (da 0,3 a 30 atm). Questa forza in dotazione alla pianta e necessaria per strappare l’acqua al terreno, ha origine principalmente da tre fenomeni particolari e precisamente dall’imbibizione dei colloidi, dall’osmosi, e dalla traspirazione che sono anche i fattori che determinano il movimento dell’acqua all’interno della pianta.