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EsauritoE’ un insetticida a base del NucleoPoliedroVirus di Spodoptera littoralis (SpliNPV); si tratta di un agrofarmaco molto specifico in quanto agisce per ingestione solo contro le larve di S.littoralis e non contro altri Nottuidi. Littovir può essere impiegato per il contenimento della Nottua su diverse colture orticole, in tutte le fasi del ciclo colturale, ma specialmente in prossimità e/o durante la raccolta, così da evitare residui indesiderati sulle derrate. I trattamenti con Littovir devono essere indirizzati principalmente contro le larve neosgusciate (è fondamentale un attento monitoraggio della popolazione attraverso trappole sessuali e l’osservazione in campo) e ripetuti ogni 6-8 giorni al dosaggio di 100-200 ml/ha. La concentrazione maggiore può essere impiegata in presenza di elevati livelli di infestazione o di stadi larvali più avanzati; rimane comunque più utile ed efficace intervenire al dosaggio minore con interventi più ravvicinati. I virus della poliedrosi nucleare (NPV) hanno il corpo d’inclusione di forma irregolarmente sferoidale, spesso poliedrica (da cui il nome), al cui interno possono essere compresi i virioni in fasci di 2-8; il corpo di inclusione viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge le particelle virali (nei Nucleo Poliedro Virus sono presenti diversi virioni per capside); queste si riproducono attivamente nei nuclei delle cellule epiteliali e da qui diffondono l’infezione a tutto l’epitelio intestinale. L’infezione si diffonde rapidamente nell’organismo ospite, fino a causarne la morte nel giro di 2-4 giorni. Solitamente la presenza di S.littoralis è concentrata, negli areali meridionali, nella stagione estivo-autunnale, periodo nel quale è spesso il principale fitofago presente, per cui l’applicazione di Littovir, altamente specifico verso questa specie, risulta piuttosto semplice; quando invece sono rilevate diverse specie di Nottuidi, Littovir è miscibile con tutti gli altri insetticidi, compreso quelli a base di Bacillus thuringiensis (come Lepinox Plus e Rapax AS). Grazie alla sua specificità è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto nei confronti dei bombi che si usano per l’impollinazione del pomodoro). AVVERTENZE: Littovir è compatibile con tutti gli agrofarmaci (compreso lo zolfo) e i fertilizzanti, ad eccezione di quelli a reazione alcalina, dei saponi e anche dei rameici (in questo caso la miscela è controindicata solo nel caso si vogliano applicare diversi trattamenti consecutivi). Evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 (e inferiore a 5) ed eventualmente acidificare.
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EsauritoLepinox Plus contiene Bacillus thuringiensis sottospecie kurstaki del ceppo EG 2348; questo è il risultato di un processo naturale di miglioramento genetico (transconiugazione batterica) che ha permesso di raccogliere le caratteristiche positive di diversi ceppi in uno solo. Il ceppo EG 2348 di B.thuringiensis kurstaki è stato inserito in Allegato I (elenco delle sostanze attive ammesse per la preparazione di prodotti fitosanitari in Europa) il 01/05/2009 ed è di proprietà di Biogard, Divisione di CBC (Europe) S.r.l. Lepinox Plus è un formulato WP ad alta concentrazione di principio attivo (37,5%) che consente un significativo incremento dell’efficacia contro le larve di Lepidotteri di più difficoltoso controllo. Ciò è dovuto anche ad un sostanziale miglioramento dei processi di produzione e in particolare alle sostanze impiegate nel processo di formulazione; il risultato finale che Biogard ha ottenuto è quello di un formulato che manifesta una efficacia ottimale contro le principali specie di Nottuidi ed alcuni carpofagi, specialmente quando il trattamento viene indirizzato contro le larve delle prime età. Fra questi ultimi molto interessanti sono risultate le applicazioni nei confronti di Tuta absoluta (tignola del pomodoro) anche nell’ottica di una corretta gestione dei principi attivi disponibili. B.thuringiensis kurstaki è un batterio gram-positivo, mobile e ubiquitario in tutti i suoli. La peculiarità di B. thuringiensis è quella di avere la capacità, in determinate condizioni, di produrre all’interno della spora un corpo parasporale di origine proteica (chiamato cristallo) contenente la delta-endotossina, una proteina tossica per diverse specie di insetti, soprattutto Lepidotteri. Il cristallo proteico, una volta ingerito dalle larve, giunge nell’intestino medio, al cui interno per effetto del pH alcalino si scompone in altre unità proteiche grazie all’azione di specifici enzimi. Le tossine così liberate si legano a recettori specifici nell’intestino delle larve nei quali determinano la perdita di funzionalità delle cellule epiteliali. Questo provoca l’immediata paralisi dell’apparato intestinale e boccale della larva, che rapidamente cessa di nutrirsi. Il successivo disfacimento della parete intestinale crea le condizioni per l’invasione dell’emocele e lo sviluppo di setticemia che porta alla morte della larva nel giro di alcuni giorni. B.thuringiensis kurstaki agisce SOLO per ingestione, quindi è fondamentale bagnare bene e uniformemente la coltura da proteggere. Intervenire alla schiusura delle uova dell’insetto bersaglio eseguendo almeno 2 interventi a distanza di 7 giorni. Se necessario (in caso di volo prolungato dell’insetto con conseguente schiusura scalare delle uova), eseguire un 3° intervento dopo ulteriori 7 giorni. AVVERTENZE: Preferibilmente eseguire i trattamenti nelle ore serali o nelle prime ore del mattino, controllando che il pH dell’acqua impiegata si mantenga tra 6 e 8; non miscelare con prodotti molto alcalini (ad esempio, Polisolfuro di Calcio).
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Heliosoufre S è un fungicida/acaricida a base di zolfo micronizzato formulato in sospensione concentrata su base terpenica, ovvero con l’inserimento di alcol terpenici (derivati da resine estratte dal legno di conifere) che migliorano la distribuzione, l’adesività e la persistenza del prodotto, riducendo nel contempo i rischi di fitotossicità. In questo modo lo zolfo, uno dei prodotti fungicidi di tradizionale impiego in agricoltura, trova nuove e migliori possibilità applicative, grazie al potenziamento della sua attività. Heliosoufre S agisce, grazie allo zolfo presente nel formulato, contro l’oidio, la ticchiolatura e con un’azione collaterale contro altri patogeni; come è noto lo zolfo è attivo soprattutto contro il micelio e le spore dell’oidio allo stato elementare di vapore. Infatti agisce per sublimazione e, in questa forma, riesce ad attraversare la membrana delle cellule fungine e raggiungere il protoplasma, nel quale agisce alterando alcuni processi vitali. Gli alcool terpenici permettono una lenta ma prolungata sublimazione dello zolfo, tale da raggiungere risultati inusuali per i più semplici formulati a base di zolfo. La presenza di alcol terpenici nell’innovativa formulazione di Heliosoufre S consente di ottenere alcuni sostanziali vantaggi come l’incremento dell’efficacia, della persistenza e della selettività verso le colture. Questo si traduce in pratica in: • maggiore resistenza al dilavamento; • allungamento della persistenza; • riduzione dei rischi di fitotossicità dovuti alle alte temperature; • miglioramento della compatibilità e miscibilità con altri agrofarmaci; • adatto per essere distribuito con volumi di bagnatura normali, bassi e ultra bassi. • facile da manipolare, privo di polverosità e con immediata solubilizzazione. Heliosoufre S può essere usato all’interno di strategie di difesa biologiche e integrate per ridurre i rischi di sviluppo di ceppi resistenti ai fungicidi di sintesi; a questo scopo può essere usato anche in strategia con il biofungicida AQ 10 WG a base di Ampelomyces quisqualis (anche se non direttamente miscibile in botte con quest’ultimo), e anche con Vitikappa a base di Bicarbonato di potassio (che invece è compatibile e può essere miscelato vantaggiosamente). Heliosoufre S può essere utilizzato anche con bassi volumi di distribuzione. AVVERTENZE: Heliosoufre S è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci e dei concimi, mentre non è compatibile con prodotti alcalini (come polisolfuri, poltiglia bordolese, ecc.), con olii paraffinici, captano e tutti gli antiparassitari normalmente non miscibili con zolfo. Può essere debolmente fitotossico su alcune colture e varietà indicate in etichetta.
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EsauritoHeliocuivre è un fungicida a base terpenica (ovvero resine estratte e raffinate dal legno di conifere) che si avvantaggia di una specifica formulazione con idrossido di rame. In questo modo il fungicida assicura un’azione preventiva contro la Peronospora e altre malattie crittogamiche con una sostanziale riduzione dell’impiego di rame. Infatti gli idrossidi sono la forma rameica ad azione più pronta e l’associazione con gli alcol terpenici rappresenta quindi il miglior compromesso, in quanto permette di prolungare significativamente la persistenza e la resistenza al dilavamento. Heliocuivre è un formulato liquido in sospensione concentrata e può essere considerato uno strumento indispensabile per rispettare le normative che esigono un limitato impiego di rame in agricoltura. La particolare formulazione di Heliocuivre assicura alcuni importanti vantaggi: • riduce sostanziosamente l’apporto di rame metallo per trattamento; • incrementa l’efficacia del rame distribuito; • aumenta la copertura della vegetazione trattata; • riduce la dilavabilità del rame a causa di precipitazioni; • può essere utilizzato con qualsiasi volume di bagnatura, da ultra-basso a normale; • è facile da manipolare, privo di polverosità e con immediata solubilizzazione. AVVERTENZE: Heliocuivre non è miscibile con formulati alcalini e alcuni fungicidi come Thiram e Fosetyl-alluminio; non trattare durante la fioritura. Su alcune varietà di melo e di pero cuprosensibili, il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione. Una serie di più di 6/8 trattamenti consecutivi può portare ad un accumulo di rame sulla coltura che, su alcuni vitigni sensibili, può provocare una limitata fitotossicità.
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EsauritoHelicovex è un insetticida microbiologico a base di virus della Nucleopoliedrosi (HaNPV) della Nottua gialla del pomodoro (Helicoverpa armigera); può essere impiegato per il contenimento della Nottua Gialla su diverse colture orticole, in tutte le fasi del ciclo colturale, ma specialmente in prossimità e/o durante la raccolta, così da evitare residui indesiderati sulle derrate. Helicovex agisce solo per ingestione contro le larve, soprattutto quelle neo sgusciate e/o delle prime età larvali. I virus della poliedrosi nucleare (NPV) hanno il corpo d’inclusione di forma irregolarmente sferoidale, spesso poliedrica (da cui il nome), al cui interno possono essere compresi i virioni in fasci di 2-8. Il corpo di inclusione viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge le particelle virali; queste si riproducono attivamente nei nuclei delle cellule epiteliali e da qui diffondono l’infezione a tutto l’epitelio intestinale. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte, nel giro di 2-4 giorni. Helicovex è altamente specifico e in campo risulta efficace esclusivamente contro H.armigera. Per questo è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto per i bombi che si usano per l’impollinazione del pomodoro in serra) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata. Il trattamento con Helicovex deve essere ripetuto ogni 6-8 giorni, fino a coprire tutto il periodo di presenza larvale della generazione trattata. L’intervallo più lungo fa riferimento al dosaggio massimo per ha, ovvero 200 ml; tuttavia trattandosi di colture orticole soggette ad un rapido accrescimento e di un prodotto di copertura è opportuno, al fine di una migliore protezione, raccorciare l’intervallo fra trattamenti a 6 gg e utilizzare la dose di 100 ml/ha, o una concentrazione di 20 ml/hl laddove lo sviluppo fogliare della coltura richiede volumi di bagnatura superiori a 500 l/ha. In considerazione del fatto che le infestazioni di Lepidotteri, soprattutto Nottuidi, sia in serra che in pieno campo possono essere composte anche da altre specie (oltre H.armigera), può essere utile miscelare Helicovex con insetticidi a base di Bacillus thuringiensis, come ad esempio Lepinox Plus o Rapax AS. AVVERTENZE: E’ molto importante assicurare una buona ed uniforme bagnatura della vegetazione. Helicovex è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci (compreso lo zolfo), con l’eccezione del rame (in questo caso la miscela è controindicata solo nel caso si vogliano applicare diversi trattamenti consecutivi), dei saponi e dei prodotti molto alcalini; evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 (o inferiore a 5) ed eventualmente acidificare.
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Capex 100 è un insetticida biologico a base di Adoxophyes orana GranuloVirus (AoGV) specifico per il controllo della Capua (Adoxophyes orana). Capex 100 agisce solo per ingestione e manifesta una maggiore efficacia contro le larve di Capua di Ia e IIa età, delle quali provoca la morte in 3-5 giorni (di solito all’ultimo stadio larvale). Il Granulo-Virus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. È fondamentale una corretta tempistica dell’applicazione (si consiglia un attento monitoraggio della popolazione e/o il riferimento a modelli previsionali) e una ottimale bagnatura della vegetazione. I primi due trattamenti (a distanza di 8-12 giorni uno dall’altro), possono essere effettuati contro la generazione svernante di Capua in marzo/aprile. In estate la serie di due interventi (sempre a 8-12 giorni uno dall’altro) deve essere effettuata subito dopo il raggiungimento del picco di volo delle due generazioni: il primo in maggio/giugno ed il secondo tra fine luglio/agosto. Il trattamento con Capex 100 può avere anche un’influenza sulla popolazione svernate di Capua, con un incremento della mortalità invernale delle larve, così da esercitare un più duraturo controllo della popolazione del fitofago. Capex 100 è un insetticida altamente specifico, per cui è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto per i trattamenti in prefioritura) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata (riducendo così il rischio di sviluppo di popolazioni resistenti agli insetticidi di sintesi) o in agricoltura biologica. Capex 100 è un microrganismo presente in natura e non lascia dunque alcun tipo di residuo sui frutti e sulle piante. AVVERTENZE: E’ molto importante assicurare una buona ed uniforme bagnatura della vegetazione. Dal momento che il virus della granulosi è sensibile agli U.V. si consiglia di eseguire i trattamenti nelle prime ore della giornata o meglio alla sera. Capex 100 può essere miscelato con zolfo e molti altri agrofarmaci, ma non è compatibile con i prodotti a base di rame e a reazione molto alcalina (poltiglia bordolese, polisolfuri, ecc.).
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Biopiren Plus è un insetticida a base di piretrine naturali. Grazie all’azione abbattente, può essere impiegato contro diversi insetti dannosi su una vasta gamma di colture sia orticole che frutticole. Biopiren Plus è un insetticida di contatto che esplica la sua azione grazie ad una serie di sostanze, esteri dell’acido crisantemico (una miscela di piretrine, jasmoline e cinerine), che penetrano attraverso il tegumento dell’insetto determinandone in breve tempo la paralisi con l’interruzione dell’impulso nervoso. Biopiren Plus è caratterizzato da una bassa tossicità verso gli animali a sangue caldo e da una breve persistenza. Si tratta di un prodotto fotolabile e quindi la sua azione insetticida si protrae solo per alcune ore; questa proprietà, negativa secondo i principi della lotta chimica, è invece assai positiva per le moderne tecniche di lotta biologica e integrata, soprattutto quando si prevedono lanci di insetti utili, che possono essere eseguiti a distanza di 24-36 ore dall’intervento con Biopiren Plus. L’insetticida può essere utilizzato da solo o in miscela con UFO (Ultra Fine Oil) per completarne l’azione abbattente, mentre la miscela con NeemAzal-T/S permette a quest’ultimo, grazie alle sue proprietà sistemiche, di migliorarne l’attività insetticida nei confronti di colonie di afidi o aleurodidi nelle parti difficilmente raggiungibili dal trattamento. L’intervento con Biopiren Plus deve essere eseguito verso sera con basse temperature e luminosità ridotta quando, tra l’altro, alcuni dei più comuni fitofagi-bersaglio, come ad esempio gli aleurodidi, sono meno mobili. Irrorare accuratamente le piante da proteggere, avendo particolare attenzione alla pagina inferiore delle foglie nel caso di aleurodidi, tingidi e cicaline. Biopiren Plus, grazie alla sua breve persistenza, può essere usato nelle serre dove si impiegano i bombi impollinatori, chiudendo l’arnia solo per poche ore.
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E’ un fungicida microbiologico a base del batterio Bacillus amyloliquefaciens sottospecie plantarum (ceppo D747) ad ampio spettro di azione; infatti agisce contro diverse malattie del terreno che possono infettare semi, piantine, radici, stelo, corona o altre parti di piante nel terreno in contatto con il suolo, quali Pythium sp., Rhizoctonia sp., Phoma sp., Fusarium sp., Phytophthora sp., Sclerotinia sp.; Amylo-X LC può anche essere applicato a livello fogliare contro la Muffa grigia (Botrytis cinerea) sulle colture ornamentali e contro l’oidio su Fragola. Si tratta del primo fungicida a base di B. amyloliquefaciens che ottiene la registrazione in Italia contro le malattie del terreno. D747 è un ceppo di B. amyloliquefaciens appositamente selezionato per la sua azione antimicrobica e la sua capacità di contrasto a diversi patogeni delle piante. Amylo-X LC agisce tramite un complesso modo di azione articolato secondo diverse modalità quali: • la competizione sia per le fonti nutritive che per lo spazio: B. amyloliquefaciens forma un biofilm che si accresce attorno alla radice e ne occupa la superficie esterna, formando una barriera che impedisce ai funghi patogeni di insediarsi; • la produzione di sostanze (Lipopeptidi) in grado di inibire la crescita e lo sviluppo dei patogeni; • l’attivazione da parte del ceppo D747 di B. amyloliquefaciens di meccanismi di induzione di resistenza nei confronti della pianta trattata. Amylo-X LC è un fungicida ad ampio spettro d’azione e può essere usato da solo o in strategia con tutti i fungicidi convenzionali impiegati per fertirrigazione, ma anche insetticidi e nematocidi. Amylo-X LC svolge un’azione preventiva nei confronti dei patogeni e non deve essere considerato un prodotto curativo. Amylo-X LC è un formulato liquido che può essere applicato tramite impianto di fertirrigazione, ma anche come spray a bassa pressione lungo i solchi di semina. Le applicazioni di Amylo-X LC possono essere modulate in base al livello di inoculo del patogeno nel terreno. Se si interviene a bassa pressione del patogeno o dopo una fumigazione/disinfezione del suolo si possono impiegare dosaggi più bassi (2-3 litri/ha), mentre contro patogeni difficili da controllare, quali per esempio Fusarium sp., si consigliano dosaggi superiori, pari a 4-5 litri/ha. Ripetere almeno 2-3 trattamenti consecutivi a distanza di una settimana uno dall’altro. Amylo-X LC può svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione dello sviluppo di popolazioni resistenti ai fungicidi di sintesi; infatti grazie al complesso modo di azione (tipico dei formulati microbiologici) presenta un ridotto rischio di resistenza.
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EsauritoAmylo-X®è un fungicida e battericida microbiologico a base di Bacillus amyloliquefaciens subspecie plantarum (ceppo D747) ad ampio spettro d’azione in grado di agire contro diverse avversità fungine tra cui le principali sono la muffa grigia (Botrytis cinerea) e il marciume acido della vite. Amylo-X contiene un ceppo batterico appositamente selezionato per la sua azione antimicrobica e l’attività di contrasto dei patogeni delle piante. Quando le spore di Amylo-X raggiungono la superficie del grappolo le cellule del batterio antagonista si moltiplicano e avviano una competizione con i patogeni per le fonti nutritive e lo spazio vitale, oltre a produrre lipopeptidi in grado di inibire la crescita e lo sviluppo dei patogeni. Amylo-X è impiegabile in Agricoltura Biologica ed è certificato OMRI (Organic Material Review Institute); non è previsto alcun LMR (Limite Massimo di Residuo). Sulla vite e sull’uva da tavola si può applicare il fungicida anche in prossimità della raccolta; questo permette di agire in piena maturazione senza lasciare alcun residuo indesiderato. Amylo-X è un fungicida che può essere usato da solo o in strategia con i fungicidi convenzionali (compresi i rameici). Svolge un’azione preventiva nei confronti dei patogeni e non deve essere considerato un prodotto curativo. Non ha alcuna interferenza con la fermentazione alcolica e malolattica. Amylo-X si inserisce perfettamente in strategie di difesa integrata con un’azione complementare e sinergica con altri agrofarmaci e grazie al complesso modo d’azione può essere efficacemente utilizzato in strategie di difesa antiresistenza.
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EsauritoProdigy Plus è un concime che apporta azoto sia pronto che a lento rilascio (7%) e garantisce una ottimale rivitalizzazione dei suoli, soprattutto quelli poveri in sostanza organica. Fornisce anche un sostanziale apporto di siderofori, chelanti naturali che possono contribuire a risolvere il problema della carenza di Ferro. Può essere distribuito anche in copertura e fornisce le sostanze nutritive per almeno 6 mesi in maniera costante.
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È un broccoletto a infiorescenza grande, con foglie verdi, lunghe, leggermente dentellate. Varietà a ciclo tardivo, la raccolta avrà inizio dopo circa 180-210 giorni. Sapore gradevolmente pungente, ricca di vitamina C e di sali minerali.
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Raccolta di lungo periodo Varietà con frutti di colore verde medio-scuro e forma cilindrica; pianta a fogliame ridotto che ne facilita la raccolta dei frutti. Produzione abbondante di frutti consistenti e lunghi 18-19 cm. Varietà adatta alla coltura in serra (ciclo precoce) e campo. SEMINA: febbraio-giugno, agosto RACCOLTA: giugno-ottobre
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Pianta aromatica perenne. Forma foglie a sezione tubolare, lunghe circa 20 cm, di colore verde scuro. Le foglie vengono utilizzate come condimento per insalate e salse.
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È un broccoletto a infiorescenza medio-grande, con foglie verdi, lunghe e dentellate. Varietà a ciclo tardivo. Si semina in agosto per raccolta a novembre. Sapore gradevolmente pungente, ricca di vitamina C e di sali minerali.
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EsauritoLa LINEA NP è appositamente realizzata per imprimere alle colture un effetto “STARTER” forte e vigoroso e avviare al meglio il ciclo colturale di coltivazioni industriali da pieno campo
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RADIFARM® è realizzato per l’applicazione in fase di trapianto e/o nelle primissime fasi di sviluppo delle diverse colture. Il prodotto, oltre a nutrire le piante nelle fasi iniziali, favorisce la formazione di un ricco ed anticipato apparato radicale tramite l’allungamento delle radici laterali e l’emissione delle radici avventizie. RADIFARM® garantisce un ottimale attecchimento delle piantine ed un rapido superamento della crisi da trapianto anche in condizioni di temperatura ed umidità sfavorevoli.
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RADIFARM® è realizzato per l’applicazione in fase di trapianto e/o nelle primissime fasi di sviluppo delle diverse colture. Il prodotto, oltre a nutrire le piante nelle fasi iniziali, favorisce la formazione di un ricco ed anticipato apparato radicale tramite l’allungamento delle radici laterali e l’emissione delle radici avventizie. RADIFARM® garantisce un ottimale attecchimento delle piantine ed un rapido superamento della crisi da trapianto anche in condizioni di temperatura ed umidità sfavorevoli.
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MC CREAM è un prodotto in crema ad alta concentrazione di fitoingredienti attivi estratti dall’alga Ascophyllum nodosum opportunamente combinati e processati stimolare la crescita della pianta incrementando l’attività metabolica e fotosintetica.