Gli Apoidei costituiscono una grande famiglia di Imenotteri, alla quale fanno parte le api, i bombi e apoidei solitari. Sono provvisti di due paia di ali e, nelle femmine, di un aculeo provvisto di una ghiandola velenifera, utilizzata per la difesa.

Gli Apoidei sociali (Ape domestica, Bombo) vivono in società più o meno complesse, composte da un numero variabile di individui, da qualche centinaio per i bombi fino a decine di migliaia per la api da miele. Si distinguono per la loro eccellente organizzazione sociale e la divisione in caste: i riproduttori (maschi e femmine fertili) e le operaie (femmine sterili). La società dei bombi si rinnova ogni anno e la regina è l’unico individuo della colonia che sopravvive all’inverno. Nella api domestiche invece, anche le operaie superano la stagione fredda.

Gli Apoidei solitari (Osmia, Megachile, Anthophora, Xylocopa) sono un vasto gruppo di specie dalle caratteristiche morfologiche e comportamentali molto varie; le femmine nidificanti, costruiscono i nidi in rifugi naturali. Al contrario delle api non hanno una distinzione di casta e i maschi sono presenti solo in un breve periodo durante il quale avvengono gli accoppiamenti. Tutti gli Apoidei, nutrendosi di polline e nettare, sia da adulti che da larve, hanno bisogno di raccogliere grandi quantità di queste risorse trofiche dai fiori, pertanto sono considerati ”insetti pronubi”, cioè in grado di impollinare le piante ed aumentarne le possibilità di fecondazione.

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