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Pianta perenne indicata per aiuole, bordure e macchie colorate isolate.
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Pianta biennale indicata per gruppi di piante alte ed isolate o per brevi tratti di siepi.
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Pianta perenne decorativa a fioritura estiva. I suoi frutti, commestibili, sono ricoperti da fiori a forma di minuscole lanterne.
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Pianta annuale dai fiori delicatamente profumati. Ideale per bordure basse, giardini rocciosi e balconi.
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Pianta perenne dai fiori delicatamente profumati. Ideale per bordure basse, giardini rocciosi e balconi.
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Pianta annuale dai fiori delicatamente profumati. Ideale per bordure basse, giardini rocciosi e balconi.
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Pianta annuale a fioritura precocissima e prolungata. Indicata per bordure basse e come pianta da vaso.
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Pianta perenne indicata per aiuole e bordure, come pianta da vaso e fiore da recidere.
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Prodotto fungicida ammesso in agricoltura biologica
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EsauritoSi tratta di un formulato a base di caolino, che ha subito un processo di macinazione meccanica che permette di eliminare tutte le impurità e ne garantisce una speciale colorazione bianca, fattore chiave per il successo applicativo. Il prodotto contiene il 100% di silicato di alluminio specificatamente formulato per trattamenti fogliari in sospensione acquosa. Il caolino è una sostanza di origine naturale che migliora la resistenza delle piante agli stress biotici e abiotici. Il caolino una volta distribuito sulla vegetazione forma un sottile strato di colore bianco che riflette i raggi solari e svolge un’azione fisica nei confronti di diversi insetti nocivi, che così faticano ad individuare la coltura. Inoltre permette di limitare gli stress termici e le scottature. MODALITÀ DI IMPIEGO: Riempire l’atomizzatore per metà e mantenere in agitazione, quindi aggiungere il dosaggio di caolino (che può essere anche preventivamente disciolto in un secchio) e portare l’acqua al volume desiderato. La pressione di esercizio dell’atomizzatore deve mantenersi al di sotto di 8 bar, in modo da ottenere gocce di dimensione tra 100 e i 200 micron. Mantenere la sospensione in agitazione per tutto il tempo del trattamento e una volta terminata l’applicazione ripulire l’attrezzatura con acqua corrente onde evitare depositi di prodotto nei circuiti dell’atomizzatore. Durante l’applicazione assicurarsi di bagnare accuratemente tutta la vegetazione: la qualità dell’applicazione è decisiva per ottenere la massima efficacia del prodotto. In particolare è opportuno controllare che la parte superiore della vegetazione sia stata adeguatamente coperta. In seguito a piogge superiori ai 20- 25 mm è meglio ripetere l’applicazione, in quanto buona parte del prodotto può essere stata dilavata. • Il primo trattamento deve essere eseguito con 30-50 kg di prodotto/ha con almeno 600-1000 litri di volume di acqua (oppure 2 applicazioni a 30 kg/ha applicati in direzione incrociata a 3 giorni di intervallo uno dall’altro); • Il secondo trattamento va eseguito a 20-30 Kg/ha a 10 giorni dalla prima applicazione; • Il terzo e gli eventuali ulteriori trattamenti dovranno essere eseguiti a 20-30 giorni dall’ultimo intervento sempre con 20-30 kg/ha di prodotto.
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EsauritoSun Clear è un anticondensante per serre in plastica. Sun Clear è una formula brevettata messa a punto per usi speciali e utilizzato ormai da molti anni nelle serre per l’agricoltura. Applicato sulla superficie interna delle serre evita la condensa ed il gocciolamento, favorendo una migliore trasmissione della luce. Sun Clear offre numerosi vantaggi quali: • diminuzione della virulenza delle malattie dovute al gocciolamento sulle piante; • maggiore luminosità dovuta all’aumento della trasparenza; • aumento della temperatura all’interno per il migliorato “effetto serra”; • lavoro più agevole del personale addetto che potrà operare senza essere bagnato dal gocciolamento. È assolutamente privo di tossicità e non danneggia il materiale plastico. Appena applicato Sun Clear abbassa la tensione superficiale dell’acqua e trasforma con la sua azione le goccioline in una pellicola molto sottile che scivola nel senso della pendenza. Questa azione dura molto a lungo per cui è richiesta una sola applicazione annuale. Sun Clear può essere impiegato indifferentemente su plastica nuova o usata. Su manufatto nuovo conviene attendere almeno due settimane dal montaggio prima di iniziare l’applicazione: ciò servirà ad ossidare le sostanze oleose che si trovano sulla superficie e a far meglio aderire il prodotto. Per l’applicazione, agitare bene il contenuto del flacone, quindi diluire Sun Clear in acqua; alle dosi opportune esso si disperderà con una moderata agitazione. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di applicare immediatamente la soluzione e non conservare il prodotto già diluito. Per trattare 1000 m2 di superficie effettiva sono sufficienti circa 250 litri di soluzione.
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EsauritoSi tratta di un promotore di crescita che si basa su una nuova formulazione e una diversa composizione di estratti naturali ad azione biostimolante. Il formulato è completato da due micro-elementi come il Ferro (2%) e il Boro (0,6%) che favoriscono l’attivazione dei processi metabolici con relativo incremento del potenziale produttivo. Phytagro Plus è il primo prodotto che si avvantaggia del BET (Botanical Extracts Technology), tecnologia di Biogard, che partendo dalle migliori materie prime, permette un’ottimale estrazione e formulazione preservando l’efficacia delle sostanze naturali. Phytagro Plus usato per trattamenti fogliari, agisce stimolando la crescita delle piante e aumentando la pezzatura e le qualità organolettiche dei frutti, oltre a conferire una minore suscettibilità agli stress abiotici. Phytagro Plus può essere utilizzato su tutte le colture frutticole e orticole in diversi momenti sia prima che dopo la fioritura. Phytagro Plus può essere impiegato anche su colture orticole sia a frutto che a foglia. Phytagro Plus si distribuisce alle piante tramite le normali macchine irroratrici, assicurando l’uniforme copertura della vegetazione. Phytagro Plus si inserisce in un normale piano di concimazione, avvantaggiandosi del supporto di interventi di nutrizione fogliare, così da poter estrinsecare il massimo della sua attività stimolante dei processi fisiologici delle piante agrarie. AVVERTENZE: si raccomanda di utilizzare acqua con un pH 6-7; se applicato con acque con un pH superiore si consiglia di acidificare ai valori indicati. Il prodotto è miscibile con la maggior parte dei concimi e degli agrofarmaci, ma resta fondamentale effettuare dei saggi sulle diverse colture per verificare eventuale fitotossicità.
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EsauritoMycoUp è un formulato di funghi micorrizici della esclusiva specie Glomus iranicum var. tenuihypharum formulato in polvere bagnabile ideale per applicazioni in fertirrigazione. La micorriza è un’associazione stretta tra la radice della pianta e un fungo; tale relazione tra organismi (simbiosi micorrizica) offre alla pianta vantaggi nutrizionali e fisiologici. Una volta applicato MycoUp i propaguli del fungo in esso contenuti colonizzano rapidamente i tessuti della radice della pianta sviluppando un reticolo di ife esterno che esplora il terreno e assorbe elementi nutritivi e acqua. Questi vengono quindi traslocati alle ife interne alla radice (arbuscoli) e ceduti alle cellule della radice. La specie Glomus iranicum var. tenuihypharum (a differenza della maggior parte delle altre specie di micorrize) produce le spore esternamente ai tessuti della radice consentendo un risparmio energetico a questa ed evitando la formazione di «ferite» di fuoriuscita, che potrebbero essere vie di ingresso per i patogeni. La simbiosi fungo-pianta aumenta il volume di terreno esplorato; le sottilissime ife del fungo possono inoltre assorbire nutrienti e acqua da microporosità altrimenti inutilizzabili dalla sola radice. MycoUp è tollerante ai fertilizzanti e alla salinità; grazie a questa caratteristica unica MycoUp si inserisce con successo in qualsiasi piano di concimazione. L’applicazione di MycoUp deve essere eseguita quando la radice è in attiva crescita e quindi molto più attrattiva per la produzione di essudati che facilitano l’insediamento della simbiosi. Per le colture orticole e la fragola si consiglia quindi di impiegare MycoUp non subito al trapianto, ma dopo circa 10-20 giorni; sulle colture arboree invece, l’applicazione può essere eseguita dopo il germogliamento (aprile-maggio). MycoUp deve essere applicato tramite sistema di irrigazione- fertirrigazione. Di solito nelle colture orticole un’unica applicazione per ciclo colturale è sufficiente per ottenere il risultato desiderato (nelle colture arboree è possibile ripetere l’applicazione in post-raccolta). AVVERTENZE: Si consiglia di distribuire MycoUp da solo nell’ultima fase dell’intervento irriguo; il comune piano di fertirrigazione può essere ripreso a partire dal giorno successivo. MycoUp può essere applicato tramite impianto di irrigazione-fertirrigazione senza rimuovere i normali filtri (fino a 120 mesh). Trattandosi di una sospensione di spore e micropropaguli fare attenzione a mantenere un’adeguata agitazione della miscela durante la distribuzione. MycoUp può essere applicato a tutte le colture eccetto: Chenopodiaceae (ad esempio spinacio e bietola), Brassicacee (come cavolo, cavolfiore e broccoli), Fumariaceae, Cyperaceae, Commelinaceae, Urticaceae e Poligonaceae (ad es. grano saraceno e rabarbaro) Pinaceae; in quanto queste specie non instaurano simbiosi micorriziche.
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EsauritoCytokin è un promotore dello sviluppo vegetativo e radicale ottenuto da estratti vegetali di diversa origine con un alto contenuto di precursori di citochinine naturali. In pratica Cytokin contiene un cocktail di sostanze (soprattutto polisaccaridi) che stimolano la produzione endogena di citochinine da parte della pianta stessa. In questo modo Cytokin promuove lo sviluppo radicale della pianta e incide significativamente sull’ accrescimento vegetativo e sulla fruttificazione della pianta. Agisce sulle gemme di molte fruttiferi favorendone il germogliamento. L’applicazione di Cytokin apporta quindi i seguenti vantaggi: facilita la formazione delle gemme meristematiche e lo sviluppo delle radici; • migliora la divisione e la differenziazione cellulare; • migliora la fruttificazione; • ritarda la senescenza dei tessuti fogliari e dei frutti; • limita la dominanza apicale; • riduce il numero di gemme che non germogliano sui tralci di vite e di kiwi; • favorisce lo sviluppo delle gemme alla ripresa vegetativa. Applicazioni di Cytokin sulle gemme ausiliarie delle piante inducono lo sviluppo di germogli, fusti, fiori e rami; una riduzione della dominanza apicale può anche contenere l’altezza delle piante e facilitare la produzione di branche laterali. Su alcune piante arboree, quali vite (soprattutto uva da tavola) e kiwi, il trattamento con Cytokin dalla fase di gemma cotonosa fino alla 3°-4° foglia, permette di ridurre il numero di gemme cieche e di favorire uno sviluppo della vegetazione con un notevole anticipo produttivo. In particolare su kiwi questo trattamento può originare una notevole uniformità di fioritura, con indubbi vantaggi sulle successive operazioni colturali, ad esempio sul diradamento. Cytokin fornisce i migliori risultati quando impiegato per via fogliare. Su colture orticole (come le cucurbitacee), può essere utilizzato anche per via radicale.