• Esaurito
    Si tratta di un concime liquido che contiene una miscela equilibrata di micro-elementi chelati, che può essere impiegata per risolvere numerosi problemi di micro-carenze. Alcuni micro-elementi sono chelati con EDTA e rimangono attivi in un intervallo di pH tra 4 e 7,5. AVVERTENZE: Nei trattamenti post-allegagione su kiwi, curare particolarmente l’omogeneità di irrorazione per evitare la formazione di depositi sulle foglie e sui frutti.
  • Esaurito
    Si tratta di un fertilizzante fogliare a base di nitrato di Magnesio (quindi prontamente disponibile), miscelato in un equilibrato rapporto con Manganese (elemento con il quale si possono instaurare fenomeni di competizione). Lixor Magnesium è quindi lo strumento ideale per risolvere rapidamente carenze dei due elementi. Si presta a miscele con prodotti a base di Calcio e Potassio, per mantenere l’equilibrio nutrizionale fra questi elementi. AVVERTENZE: Nei trattamenti post-allegagione su kiwi, curare particolarmente l’omogeneità di irrorazione per evitare la formazione di depositi sulle foglie e sui frutti.
  • Esaurito
    Si tratta di un fertilizzante fogliare a base di Ferro chelato con DTPA, fattore che garantisce la stabilità del micro-elemento e il suo assorbimento entro un pH tra 4 e 10. Lixor Fe reagisce prontamente alle carenze fogliari di Ferro e permette il ritorno della vegetazione ad una colorazione verde scura, sintomo del ripristino della funzione clorofilliana. AVVERTENZE: Nei trattamenti post-allegagione su kiwi, curare particolarmente l’omogeneità di irrorazione per evitare la formazione di depositi sulle foglie e sui frutti.
  • Si tratta di un fertilizzante fogliare a base di nitrato di Calcio (quindi prontamente disponibile) miscelato in un equilibrato rapporto con il Magnesio, fattore fondamentale per la rimobilitazione del Calcio all’interno della pianta verso gli organi di riserva e i frutti. Inoltre contiene anche tracce di Zinco e Boro che completano l’azione del Calcio ed hanno una funzione catalizzatrice delle reazioni di elaborazione e traslocazione dei fotosintetati; sono presenti anche diversi micro-elementi, alcuni dei quali chelati con EDTA. AVVERTENZE: Nei trattamenti post-allegagione su kiwi, curare particolarmente l’omogeneità di irrorazione per evitare la formazione di depositi sulle foglie e sui frutti.
  • Esaurito
    Si tratta di un fertilizzante che deriva da idrolisi di materie prime solo di origine vegetale. Contiene aminoacidi liberi, peptidi, betaine, estratti fulvici e polisaccaridi, in rapporto bilanciato per un ottimale impiego da parte delle piante. Gli aminoacidi vegetali stimolano direttamente e in modo più efficace la pianta, grazie ad una concentrazione relativa fra gli stessi tipica del mondo vegetale, che ne facilita l’assimilazione; tra questi, si evidenzia un buon contenuto di acido aspartico e acido glutammico che hanno azione diretta sullo sviluppo vegetale. Il prodotto NON contiene idrossiprolina e idrossilisina, ovvero gli aminoacidi tipici di origine animale, presenti negli idrolizzati da collagene (pellame e altri scarti di origine animale), che NON hanno importanza strutturale e funzionale per le piante. Da segnalare infine anche la presenza di betaine, che svolgono un’azione osmoprotettiva e quindi agiscono in caso di stress termici. Lysodin Veg inoltre non contiene metalli pesanti ed altri contaminanti (amminoalcoli, sali di ammonio quaternario e perclorati). Il prodotto può essere usato sia per via fogliare (più raccomandata) che per via radicale in qualsiasi fase del ciclo vegetativo. AVVERTENZE: Fare attenzione alle miscele con fungicidi rameici, che possono provocare fenomeni di fitotossicità dovuti all’ assorbimento di rame da parte dei tessuti vegetali.
  • Esaurito
    Si tratta di un fertilizzante che permette ad un elemento notoriamente poco mobile come il Calcio di aumentare le sue possibilità di traslocazione nella pianta; ciò si ottiene grazie alla combinazione di estratti di alghe (10%) con aminoacidi, che sono ben conosciuti come stimolatori del metabolismo e della traslocazione degli elementi. Il Calcio viene traslocato unicamente per via xilematica e fatica ad essere trasportato nei frutti a causa della forte competizione esercitata dai germogli in accrescimento; per tali motivi si originano le tipiche fisiopatie da carenza di Calcio (ad esempio butteratura amara nel melo, disseccamento del rachide sulla vite e marciume apicale nel pomodoro). Per questo è necessario operare degli apporti mirati di Calcio; gli interventi con il meso-elemento devono essere equilibrati, dal momento che è noto che trattamenti solo a base di Calcio possono deprimere l’accrescimento. Con Lysodin Calcium Express possono essere risolti questi problemi in quanto l’azione deprimente viene ampiamente bilanciata dall’azione biostimolante dell’estratto di alghe miscelato agli aminoacidi. Lysodin Calcium Express deve essere impiegato per via fogliare dall’allegagione in avanti con una serie di 2-4 interventi consecutivi. AVVERTENZE: fare attenzione alle miscele con fungicidi rameici, che possono provocare fenomeni di fitotossicità dovuti all’ assorbimento di rame da parte dei tessuti vegetali.
  • Esaurito
    Si tratta di un fertilizzante che accomuna i vantaggi dell’estratto di alghe (5%) con quelli degli aminoacidi; la combinazione porta una serie di vantaggi quali l’azione biostimolante ed antistress dei due componenti, mantenendo un livello di Azoto organico (7%) decisamente interessante non solo per l’agricoltura biologica; Lysodin Alga-Fert può essere utilizzato sia per via fogliare che per fertirrigazione, indirizzando l’intervento nei periodi più delicati quali il post-trapianto (per le orticole), l’allegagione, periodi di basse temperature, ecc. I trattamenti possono essere ripetuti a distanza di qualche giorno. Lysodin Alga Fert è miscibile con la maggior parte dei prodotti fitosanitari; anzi alcuni di questi, come quelli ad azione sistemica (ad esempio NeemAzal-T/S), sono avvantaggiati da un miglior assorbimento e una migliore penetrazione del prodotto. AVVERTENZE: Fare attenzione alle miscele con fungicidi rameici, che possono provocare fenomeni di fitotossicità dovuti all’ assorbimento di rame da parte dei tessuti vegetali.
  • Esaurito
    UFO è un insetticida-acaricida emulsionabile a base di olio paraffinico altamente raffinato. Agisce essenzialmente per asfissia, coprendo il corpo degli insetti con una sottile pellicola e penetrando per capillarità nei loro canali tracheali che rimangono perciò occlusi (a tale penetrazione fa seguito un’azione irritante e quindi la morte per asfissia). UFO viene utilizzato per il controllo di un ampio spettro di fitofagi quali cocciniglie, acari, afidi e psilla su fruttiferi e vite. UFO presenta una elevata efficacia insetticida senza produrre fenomeni di resistenza nelle popolazioni dei fitofagi ed una bassa tossicità verso l’uomo e gli animali. UFO può essere utilizzato sia da solo che, in considerazione delle particolari modalità di azione degli olii paraffinici, in miscela estemporanea con insetticidi-acaricidi da impiegare alle dosi minime raccomandate ottenendo così un sinergismo della miscela e migliori risultati nel controllo dei fitofagi. UFO può essere utilizzato in particolare in miscela con insetticidi quali Biopiren Plus, Pyganic 1.4, NeemAzal-T/S, Naturalis, ma anche abamectina e spinosad. Ai fini di una corretta miscelazione dell’olio in acqua è consigliabile tenere in agitazione la soluzione fino a trattamento ultimato. Il controllo più efficace viene raggiunto con una copertura perfetta soprattutto della zona centrale e della parte alta della chioma irrorando la vegetazione fino al gocciolamento. AVVERTENZE: UFO non è compatibile con zolfo e prodotti che lo contengono quali polisolfuro di calcio, dimetoato, captano, folpet, meptyldinocap, mancozeb, ecc.. Interventi con tali prodotti possono essere eseguiti osservando un intervallo di almeno 2 settimane (3 nei confronti di Fluazinam). Non è consigliabile inoltre applicare l’olio con più di due composti metallici (rame, zinco, manganese, ecc.) nel caso di piante sotto stress, con temperature molto elevate (superiori a 32° C) o molto basse (inferiori a -1°C) e con umidità relativa inferiore al 20% al momento del trattamento.
  • Pyganic 1.4 è un insetticida a base di piretrine naturali che deriva dalla ricerca dell’azienda americana M.G.K., la quale ha sviluppato l’insetticida non solo tenendo conto del processo estrattivo del principio attivo dal fiore del piretro (Chrysantemum cineraerifolium) impiegando per questo solo reagenti ecologici, riutilizzabili o riciclabili, ma prendendo in considerazione anche i coformulanti, secondo le regole dell’O.M.R.I. (Organic Material Review Institute) che certifica se un prodotto è ammissibile in agricoltura biologica in U.S.A. Pyganic 1.4 è un insetticida di contatto che esplica la sua azione grazie ad una serie di sostanze, esteri dell’acido crisantemico (una miscela di piretrine, jasmoline e cinerine), che penetrano attraverso il tegumento dell’insetto determinandone in breve tempo la paralisi con l’interruzione dell’impulso nervoso. L’insetticida è caratterizzato da una bassa tossicità verso gli animali a sangue caldo e da una breve persistenza. Pyganic 1.4 è dunque un insetticida a base di piretrine “totalmente” naturale che mantiene i vantaggi degli insetticidi di questo tipo, ovvero: rapido effetto abbattente contro una vasta gamma di fitofagi, persistenza di azione limitata, in modo da ridurre al massimo i danni per gli ausiliari e nessun problema di residui indesiderati sulla coltura. AVVERTENZE: E’ buona regola acidificare la soluzione in modo da ridurre il pH al di sotto di 7 (così da non interferire con l’azione delle piretrine). Trattare verso sera in quanto il prodotto è fotolabile. Pyganic 1.4 è compatibile con fertilizzanti fogliari e altri insetticidi mentre non è miscelabile con la poltiglia bordolese, polisolfuri ed altri prodotti alcalini.
  • Esaurito
    Nu Bait è una miscela di aminoacidi e peptidi per la preparazione di esche da innescare con sostanze insetticide, attive nei confronti dei Ditteri Tripetidi (mosca dell’olivo, mosca delle noci, mosca della frutta e mosca delle ciliegie). Si tratta quindi di un cocktail di sostanze che hanno un forte potere attrattivo sugli adulti degli insetti bersaglio e dotate di adeguata persistenza. Nu Bait non possiede alcuna attività insetticida se applicato da solo, esercita invece un elevato potere attrattivo sulle femmine dei Ditteri Tripetidi. Queste infatti necessitano di alimentazione proteica di elevato valore nutritivo dopo la fase di accoppiamento per aumentare le loro capacità riproduttive. Per ottenere un efficace controllo dei fitofagi, Nu Bait deve essere perciò sempre miscelato con insetticidi (registrati sulla coltura) persistenti come, ad esempio, deltametrina, lambdacialotrina o dimetoato. Sono più efficaci i trattamenti effettuati su grandi superfici rispetto a quelli su appezzamenti di dimensioni ridotte. Si possono fare trattamenti a tutta chioma e su tutte le piante con 1,2-2,4 litri di Nu Bait per ettaro, ma è consigliabile localizzarne la distribuzione solo su una parte delle piante, impiegando 0,3-0,5 litri di miscela/pianta per un totale di almeno 1,2 litri di Nu Bait/ha in 100 L/ha di acqua. Si consiglia di intervenire sulla parte di vegetazione esposta a sud. Curare il trattamento sulle piante poste ai bordi dell’appezzamento e sulle piante frangivento. Ripetere il trattamento in caso di pioggia. Nu Bait può essere impiegato, soprattutto in agricoltura biologica, per la cattura massale dei Ditteri Tripetidi; a questo scopo collocare mediamente 90 trappole per ettaro con adeguati fori laterali, contenenti 250 ml di Nu Bait, a circa 1,5 metri di altezza e sulla parte della chioma esposta a sud, evitando l’azione diretta dei raggi del sole. Effettuare eventuali rabbocchi in caso di evaporazione del liquido attrattivo. Il metodo può essere impiegato ad integrazione di altri mezzi come i trattamenti adultici/larvicidi o la cattura massale con trappole cromotropiche gialle (Rebell Amarillo o Glutor). Nu Bait non è un insetticida e va utilizzato in miscela con altri agrofarmaci.
  • Esaurito
    Nu-Film-P è un coadiuvante con azione adesivante-bagnante che migliora l’attività degli agrofarmaci. Nu-Film-P deriva dalla resina delle conifere ottenuta attraverso estrazione a vapore; in seguito ad un processo di distillazione si separano i diversi composti che fanno parte della miscela iniziale fino ad ottenere i ß-pineni, ovvero le molecole che dopo una polimerizzazione, danno origine al poly-1-p-menthene, comunemente noto come pinolene (il principio attivo di Nu- Film-P). Nu-Film-P forma sulla vegetazione trattata una pellicola che polimerizza in un soffice reticolo; sono necessari 30-45 minuti (con temperature estive) per lo sviluppo di questo processo chimico, che è fondamentale per il raggiungimento dell’attività desiderata. Nu-Film-P riduce la tensione superficiale della miscela in modo che le goccioline del trattamento si distribuiscano uniformemente su superfici pubescenti e/o cerose (maggiore bagnabilità). Nu-Film-P interagisce con la cuticola delle piante facilitando la penetrazione dell’agrofarmaco fino al tessuto vegetale. Questa azione riduce il gocciolamento e la percolazione dalla foglia al terreno durante l’applicazione (maggiore adesività). I due aspetti sopradescritti (maggiore bagnabilità e adesività) portano a favorire un incremento del quantitativo di agrofarmaco che rimane sulla coltura, protetto anche dal dilavamento dovuto alle piogge e alla irrigazione soprachioma. Nu-Film-P è compatibile con diversi formulati sia a base di zolfo che rameici: può inoltre essere utilizzato anche con agrofarmaci microbiologici (Bt, Virus entomopatogeni, Ampelomyces quisqualisBacillus amyloliquefaciens, ecc.)
  • Esaurito
    Nemguard SC è un nematocida a base di estratto di aglio in formulazione liquida, per applicazioni al terreno tramite gli impianti di fertirrigazione. Il principio attivo contenuto in Nemguard SC non è un “semplice estratto di aglio”, ma deriva da un processo produttivo brevettato nel quale dall’allicina (la sostanza che origina il tipico odore pungente dell’aglio) si ottiene una maggiore presenza di composti polisolfurici (molecole contenenti da 2 a 5 atomi di zolfo, che rappresentano il principio attivo del formulato) ad una concentrazione nota e stabile, fattore che garantisce al formulato risultati consistenti e riproducibili. I composti polisolfurici infatti, svolgono l’attività nematocida e agiscono per contatto e ingestione nei confronti dei nematodi (e per questo sono attivi solo contro le larve libere nel suolo). Una volta penetrati nel corpo del bersaglio, i composti polisolfurici interagiscono con sostanze antiossidanti, come il glutatione e diversi enzimi, essenziali per la sopravvivenza di cellule e tessuti, e quindi del nematode. Ciò determina uno squilibrio nelle reazioni di ossido-riduzione di cellule e tessuti fino a causarne la morte. Nemguard SC grazie alla sua formulazione può essere facilmente utilizzato in diversi momenti del ciclo colturale: • dopo un trattamento fumigante al terreno ai primi segni di infestazione; • a distanza di 3-4 settimane da un trattamento con nematocida granulare (come Nemguard Granules); • in una strategia che preveda nematocidi di sintesi nella prima fase del ciclo colturale, seguita da alcuni interventi con Nemguard SC in prossimità della raccolta. In ogni caso l’azione nematocida si protrae per almeno 10-14 giorni, per cui trattamenti successivi al primo vanno ripetuti a cadenza massima di 2 settimane. Nemguard SC si applica esclusivamente al suolo di coltivazione mediante impianto di irrigazione, utilizzando volumi di acqua per ciclo compresi tra 1.000-30.000 L/ha. Le migliori condizioni per l’utilizzo del prodotto fitosanitario si ottengono quando il suolo è abbastanza umido. Si raccomanda quindi di aggiungere il prodotto all’acqua di irrigazione verso la fine del ciclo. AVVERTENZE: Il prodotto va applicato da solo.
  • Esaurito
    Nemguard Granules è un nematocida a base di estratto di aglio formulato in granuli omogenei per applicazioni al trapianto o alla semina. Il principio attivo contenuto in Nemguard Granules non è un “semplice estratto di aglio”, ma deriva da una processo produttivo brevettato nel quale dall’allicina (la sostanza che origina il tipico odore pungente dell’aglio) si ottiene una maggiore presenza di specifici composti polisolfurici (molecole contenenti da 2 a 5 atomi di zolfo, che rappresentano il principio attivo del formulato), ad una concentrazione nota e stabile, fattore che garantisce al prodotto risultati consistenti e riproducibili. I composti polisolfurici infatti, svolgono l’attività nematocida e agiscono per contatto e ingestione nei confronti dei nematodi (e per questo sono attivi solo contro le larve libere nel suolo). Una volta penetrati nel corpo del bersaglio, i composti polisolfurici interagiscono con sostanze antiossidanti, come il glutatione e diversi enzimi, essenziali per la sopravvivenza di cellule e tessuti, e quindi del nematode. Ciò determina uno squilibrio nelle reazioni di ossido-riduzione di cellule e tessuti fino a causarne la morte. La distribuzione di Nemguard Granules può essere agevolata tramite apposite macchine seminatrici/trapiantatrici dotate di microgranulatore, oppure effettuata in serra tramite l’apposito strumento. Nel caso di solanacee e cucurbitacee è raccomandabile che il prodotto sia distribuito nella buchetta del trapianto al dosaggio di almeno 1 g/pianta. Nemguard Granules deve essere applicato in prossimità delle radici o nella zona dove insisterà la rizosfera della coltura; una volta posto nel suolo, Nemguard Granules si scioglie e libera le sostanze attive contenute. L’azione nematocida si prolunga per un periodo di 25- 30 giorni. AVVERTENZE: Fare attenzione che dopo l’applicazione sia distribuito un quantitativo sufficiente di acqua (irrigazione o pioggia) di almeno 20 mm, in modo tale da sciogliere il granulo del prodotto; ai dosaggi consigliati Nemguard Granules non è fitotossico per le radici delle piante.
  • Esaurito
    Naturalis è un insetticida/acaricida microbiologico a base del fungo antagonista Beauveria bassiana (ceppo ATCC 74040), che agisce contro diversi fitofagi, quali Aleurodidi, Acari Tetranichidi, Tripidi e alcuni Ditteri Tefritidi. La formulazione di Naturalis è una dispersione oleosa (OD), appositamente sviluppata per permettere una lunga conservazione delle spore e garantire ottimali performance di campo. Le particolari modalità di azione di Naturalis ne fanno uno strumento ideale per il contenimento di alcuni insetti e acari dannosi sulle colture orticole, frutticole e ornamentali sia in regime di agricoltura biologica, sia in aziende che adottano tecniche di lotta integrata, o che vogliano utilizzare una strategia di difesa fitosanitaria più attenta alla salubrità dell’ambiente di lavoro e alle esigenze del consumatore (Naturalis non ha LMR e tempo di carenza). L’insetticida/acaricida è particolarmente indicato nei programmi di difesa impostati per ridurre i rischi di sviluppo di fitofagi resistenti ai tradizionali principi attivi di sintesi. Naturalis, infine, è compatibile con gli ausiliari che si lanciano nelle serre e non ha alcun effetto indesiderato sui bombi e sui pronubi in genere. Naturalis agisce per contatto; le spore devono aderire alla cuticola dell’ospite, in modo che possano avviarsi i processi biochimici di penetrazione con la produzione di enzimi chitinolitici. Naturalis è attivo contro tutti gli stadi di sviluppo dell’ospite, dalle uova agli adulti compresi gli stadi giovanili; è chiaro che quando le uova dell’insetto bersaglio, come nel caso dei Tripidi, sono deposte protette all’interno del tessuto vegetale, non sono suscettibili all’attacco di B. bassiana. Contro i Ditteri Tefritidi, Naturalis agisce con modalità diverse: le spore del fungo antagonista, una volta distribuite sulla superficie del frutto da difendere, svolgono un’azione di repellenza all’ovideposizione e quindi preventiva. Naturalis può essere applicato con qualsiasi tipo di apparecchiatura utilizzata per la distribuzione di agrofarmaci. Agitare il prodotto prima dell’uso e mantenere la sospensione in agitazione durante la miscelazione e il trattamento. Le applicazioni di Naturalis devono essere impostate tenendo in considerazione alcune linee guida: • Naturalis agisce per contatto per cui è fondamentale curare bene la bagnatura. • Intervenire preferibilmente la sera o al mattino; la morte degli insetti bersaglio avviene nel giro di 3-5 giorni. • Naturalis non ha un’azione abbattente per cui va utilizzato a bassi livelli di infestazione o altrimenti in combinazione con un insetticida abbattente e/o lanci di ausiliari. • Ripetere il trattamento con Naturalis almeno 2-3 volte, soprattutto se si usa da solo e non in strategia con altri insetticidi o insetti utili. AVVERTENZE: Attenzione alle miscele con fungicidi: solo alcuni principi attivi sono compatibili, controllare la tabella di compatibilità. I fungicidi rameici, lo zolfo e gli insetticidi sono in generale miscibili.
  • Esaurito
    Madex Twin è un insetticida a base di GranuloVirus (CpGV isolato V22) che agisce sia contro Cydia pomonella (Carpocapsa) che contro Grapholita molesta (Cidia del pesco). L’isolato contenuto in Madex Twin è stato sviluppato tramite un processo di selezione su larve di G. molesta; questo ha permesso di allargare lo spettro di azione dell’insetticida anche alla Cidia, mantenendo però al tempo stesso una ottimale efficacia contro la Carpocapsa. Madex Twin può quindi essere molto utile, specialmente quando entrambi i carpofagi sono compresenti nel frutteto. Per tale motivo Madex Twin può trovare grandi vantaggi applicativi su pomacee, soprattutto in prossimità della raccolta, così da sfruttare l’azione insetticida di un solo prodotto, che non ha alcuna problematica residuale. Madex Twin può però essere usato anche su drupacee, nelle diverse fasi del ciclo colturale, sempre privilegiando il periodo in prossimità della raccolta, per evitare residui indesiderati. Madex Twin, come tutti i prodotti a base di BaculoVirus, agisce solo per ingestione. Il GranuloVirus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte nel giro di 2-4 giorni. In considerazione del suo meccanismo d’azione, Madex Twin è più efficace contro le larve neosgusciate, in quanto quelle in stadi più avanzati sono già penetrate nel frutto (o nei germogli) e ingeriscono più difficilmente il capside. Madex Twin è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi. I trattamenti con Madex Twin devono essere ripetuti ogni 6-8 giorni al dosaggio, rispettivamente, di 50 o 100 ml/ha. AVVERTENZE: Madex Twin è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci, con alcune eccezioni. Non si consiglia la miscela con prodotti molto alcalini (come il polisolfuro di calcio), o ripetuti trattamenti in miscela con fungicidi rameici o insetticidi a base di Bacillus thuringiensis; nel caso dei rameici privilegiare formulati a basso apporto di ione Cu (come Heliocuivre). Evitare anche le miscele con Cloruri di calcio o Argille Acide e l’uso di acqua con pH superiore a 8 (eventualmente acidificare la sospensione). Siccome agisce per ingestione è fondamentale una buona e uniforme bagnatura di tutta la chioma.
  • Esaurito
    E’ un insetticida a base del NucleoPoliedroVirus di Spodoptera littoralis (SpliNPV); si tratta di un agrofarmaco molto specifico in quanto agisce per ingestione solo contro le larve di S.littoralis e non contro altri Nottuidi. Littovir può essere impiegato per il contenimento della Nottua su diverse colture orticole, in tutte le fasi del ciclo colturale, ma specialmente in prossimità e/o durante la raccolta, così da evitare residui indesiderati sulle derrate. I trattamenti con Littovir devono essere indirizzati principalmente contro le larve neosgusciate (è fondamentale un attento monitoraggio della popolazione attraverso trappole sessuali e l’osservazione in campo) e ripetuti ogni 6-8 giorni al dosaggio di 100-200 ml/ha. La concentrazione maggiore può essere impiegata in presenza di elevati livelli di infestazione o di stadi larvali più avanzati; rimane comunque più utile ed efficace intervenire al dosaggio minore con interventi più ravvicinati. I virus della poliedrosi nucleare (NPV) hanno il corpo d’inclusione di forma irregolarmente sferoidale, spesso poliedrica (da cui il nome), al cui interno possono essere compresi i virioni in fasci di 2-8; il corpo di inclusione viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge le particelle virali (nei Nucleo Poliedro Virus sono presenti diversi virioni per capside); queste si riproducono attivamente nei nuclei delle cellule epiteliali e da qui diffondono l’infezione a tutto l’epitelio intestinale. L’infezione si diffonde rapidamente nell’organismo ospite, fino a causarne la morte nel giro di 2-4 giorni. Solitamente la presenza di S.littoralis è concentrata, negli areali meridionali, nella stagione estivo-autunnale, periodo nel quale è spesso il principale fitofago presente, per cui l’applicazione di Littovir, altamente specifico verso questa specie, risulta piuttosto semplice; quando invece sono rilevate diverse specie di Nottuidi, Littovir è miscibile con tutti gli altri insetticidi, compreso quelli a base di Bacillus thuringiensis (come Lepinox Plus e Rapax AS). Grazie alla sua specificità è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto nei confronti dei bombi che si usano per l’impollinazione del pomodoro). AVVERTENZE: Littovir è compatibile con tutti gli agrofarmaci (compreso lo zolfo) e i fertilizzanti, ad eccezione di quelli a reazione alcalina, dei saponi e anche dei rameici (in questo caso la miscela è controindicata solo nel caso si vogliano applicare diversi trattamenti consecutivi). Evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 (e inferiore a 5) ed eventualmente acidificare.
  • Esaurito
    Lepinox Plus contiene Bacillus thuringiensis sottospecie kurstaki del ceppo EG 2348; questo è il risultato di un processo naturale di miglioramento genetico (transconiugazione batterica) che ha permesso di raccogliere le caratteristiche positive di diversi ceppi in uno solo. Il ceppo EG 2348 di B.thuringiensis kurstaki è stato inserito in Allegato I (elenco delle sostanze attive ammesse per la preparazione di prodotti fitosanitari in Europa) il 01/05/2009 ed è di proprietà di Biogard, Divisione di CBC (Europe) S.r.l. Lepinox Plus è un formulato WP ad alta concentrazione di principio attivo (37,5%) che consente un significativo incremento dell’efficacia contro le larve di Lepidotteri di più difficoltoso controllo. Ciò è dovuto anche ad un sostanziale miglioramento dei processi di produzione e in particolare alle sostanze impiegate nel processo di formulazione; il risultato finale che Biogard ha ottenuto è quello di un formulato che manifesta una efficacia ottimale contro le principali specie di Nottuidi ed alcuni carpofagi, specialmente quando il trattamento viene indirizzato contro le larve delle prime età. Fra questi ultimi molto interessanti sono risultate le applicazioni nei confronti di Tuta absoluta (tignola del pomodoro) anche nell’ottica di una corretta gestione dei principi attivi disponibili. B.thuringiensis kurstaki è un batterio gram-positivo, mobile e ubiquitario in tutti i suoli. La peculiarità di B. thuringiensis è quella di avere la capacità, in determinate condizioni, di produrre all’interno della spora un corpo parasporale di origine proteica (chiamato cristallo) contenente la delta-endotossina, una proteina tossica per diverse specie di insetti, soprattutto Lepidotteri. Il cristallo proteico, una volta ingerito dalle larve, giunge nell’intestino medio, al cui interno per effetto del pH alcalino si scompone in altre unità proteiche grazie all’azione di specifici enzimi. Le tossine così liberate si legano a recettori specifici nell’intestino delle larve nei quali determinano la perdita di funzionalità delle cellule epiteliali. Questo provoca l’immediata paralisi dell’apparato intestinale e boccale della larva, che rapidamente cessa di nutrirsi. Il successivo disfacimento della parete intestinale crea le condizioni per l’invasione dell’emocele e lo sviluppo di setticemia che porta alla morte della larva nel giro di alcuni giorni. B.thuringiensis kurstaki agisce SOLO per ingestione, quindi è fondamentale bagnare bene e uniformemente la coltura da proteggere. Intervenire alla schiusura delle uova dell’insetto bersaglio eseguendo almeno 2 interventi a distanza di 7 giorni. Se necessario (in caso di volo prolungato dell’insetto con conseguente schiusura scalare delle uova), eseguire un 3° intervento dopo ulteriori 7 giorni. AVVERTENZE: Preferibilmente eseguire i trattamenti nelle ore serali o nelle prime ore del mattino, controllando che il pH dell’acqua impiegata si mantenga tra 6 e 8; non miscelare con prodotti molto alcalini (ad esempio, Polisolfuro di Calcio).
  • Esaurito
    Heliocuivre è un fungicida a base terpenica (ovvero resine estratte e raffinate dal legno di conifere) che si avvantaggia di una specifica formulazione con idrossido di rame. In questo modo il fungicida assicura un’azione preventiva contro la Peronospora e altre malattie crittogamiche con una sostanziale riduzione dell’impiego di rame. Infatti gli idrossidi sono la forma rameica ad azione più pronta e l’associazione con gli alcol terpenici rappresenta quindi il miglior compromesso, in quanto permette di prolungare significativamente la persistenza e la resistenza al dilavamento. Heliocuivre è un formulato liquido in sospensione concentrata e può essere considerato uno strumento indispensabile per rispettare le normative che esigono un limitato impiego di rame in agricoltura. La particolare formulazione di Heliocuivre assicura alcuni importanti vantaggi: • riduce sostanziosamente l’apporto di rame metallo per trattamento; • incrementa l’efficacia del rame distribuito; • aumenta la copertura della vegetazione trattata; • riduce la dilavabilità del rame a causa di precipitazioni; • può essere utilizzato con qualsiasi volume di bagnatura, da ultra-basso a normale; • è facile da manipolare, privo di polverosità e con immediata solubilizzazione. AVVERTENZE: Heliocuivre non è miscibile con formulati alcalini e alcuni fungicidi come Thiram e Fosetyl-alluminio; non trattare durante la fioritura. Su alcune varietà di melo e di pero cuprosensibili, il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione. Una serie di più di 6/8 trattamenti consecutivi può portare ad un accumulo di rame sulla coltura che, su alcuni vitigni sensibili, può provocare una limitata fitotossicità.
  • Capex 100 è un insetticida biologico a base di Adoxophyes orana GranuloVirus (AoGV) specifico per il controllo della Capua (Adoxophyes orana). Capex 100 agisce solo per ingestione e manifesta una maggiore efficacia contro le larve di Capua di Ia e IIa età, delle quali provoca la morte in 3-5 giorni (di solito all’ultimo stadio larvale). Il Granulo-Virus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. È fondamentale una corretta tempistica dell’applicazione (si consiglia un attento monitoraggio della popolazione e/o il riferimento a modelli previsionali) e una ottimale bagnatura della vegetazione. I primi due trattamenti (a distanza di 8-12 giorni uno dall’altro), possono essere effettuati contro la generazione svernante di Capua in marzo/aprile. In estate la serie di due interventi (sempre a 8-12 giorni uno dall’altro) deve essere effettuata subito dopo il raggiungimento del picco di volo delle due generazioni: il primo in maggio/giugno ed il secondo tra fine luglio/agosto. Il trattamento con Capex 100 può avere anche un’influenza sulla popolazione svernate di Capua, con un incremento della mortalità invernale delle larve, così da esercitare un più duraturo controllo della popolazione del fitofago. Capex 100 è un insetticida altamente specifico, per cui è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto per i trattamenti in prefioritura) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata (riducendo così il rischio di sviluppo di popolazioni resistenti agli insetticidi di sintesi) o in agricoltura biologica. Capex 100 è un microrganismo presente in natura e non lascia dunque alcun tipo di residuo sui frutti e sulle piante. AVVERTENZE: E’ molto importante assicurare una buona ed uniforme bagnatura della vegetazione. Dal momento che il virus della granulosi è sensibile agli U.V. si consiglia di eseguire i trattamenti nelle prime ore della giornata o meglio alla sera. Capex 100 può essere miscelato con zolfo e molti altri agrofarmaci, ma non è compatibile con i prodotti a base di rame e a reazione molto alcalina (poltiglia bordolese, polisolfuri, ecc.).
  • Esaurito
    Amylo-X®è un fungicida e battericida microbiologico a base di Bacillus amyloliquefaciens subspecie plantarum (ceppo D747) ad ampio spettro d’azione in grado di agire contro diverse avversità fungine tra cui le principali sono la muffa grigia (Botrytis cinerea) e il marciume acido della vite. Amylo-X contiene un ceppo batterico appositamente selezionato per la sua azione antimicrobica e l’attività di contrasto dei patogeni delle piante. Quando le spore di Amylo-X raggiungono la superficie del grappolo le cellule del batterio antagonista si moltiplicano e avviano una competizione con i patogeni per le fonti nutritive e lo spazio vitale, oltre a produrre lipopeptidi in grado di inibire la crescita e lo sviluppo dei patogeni. Amylo-X è impiegabile in Agricoltura Biologica ed è certificato OMRI (Organic Material Review Institute); non è previsto alcun LMR (Limite Massimo di Residuo). Sulla vite e sull’uva da tavola si può applicare il fungicida anche in prossimità della raccolta; questo permette di agire in piena maturazione senza lasciare alcun residuo indesiderato. Amylo-X è un fungicida che può essere usato da solo o in strategia con i fungicidi convenzionali (compresi i rameici). Svolge un’azione preventiva nei confronti dei patogeni e non deve essere considerato un prodotto curativo. Non ha alcuna interferenza con la fermentazione alcolica e malolattica. Amylo-X si inserisce perfettamente in strategie di difesa integrata con un’azione complementare e sinergica con altri agrofarmaci e grazie al complesso modo d’azione può essere efficacemente utilizzato in strategie di difesa antiresistenza.
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