- Per rifinire facilmente siepi e cespugli.
- Unico meccanismo PowerGear™ permette tagli fino a 3 volte superiori rispetto ai meccanismi tradizionali.
- Lame leggere e resistenti con rivestimento in PTFE per ridurre la frizione durante il taglio.
- Impugnature SoftGrip™ per un comfort ottimale.
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Capex 100 è un insetticida biologico a base di Adoxophyes orana GranuloVirus (AoGV) specifico per il controllo della Capua (Adoxophyes orana). Capex 100 agisce solo per ingestione e manifesta una maggiore efficacia contro le larve di Capua di Ia e IIa età, delle quali provoca la morte in 3-5 giorni (di solito all’ultimo stadio larvale). Il Granulo-Virus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. È fondamentale una corretta tempistica dell’applicazione (si consiglia un attento monitoraggio della popolazione e/o il riferimento a modelli previsionali) e una ottimale bagnatura della vegetazione. I primi due trattamenti (a distanza di 8-12 giorni uno dall’altro), possono essere effettuati contro la generazione svernante di Capua in marzo/aprile. In estate la serie di due interventi (sempre a 8-12 giorni uno dall’altro) deve essere effettuata subito dopo il raggiungimento del picco di volo delle due generazioni: il primo in maggio/giugno ed il secondo tra fine luglio/agosto. Il trattamento con Capex 100 può avere anche un’influenza sulla popolazione svernate di Capua, con un incremento della mortalità invernale delle larve, così da esercitare un più duraturo controllo della popolazione del fitofago. Capex 100 è un insetticida altamente specifico, per cui è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto per i trattamenti in prefioritura) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata (riducendo così il rischio di sviluppo di popolazioni resistenti agli insetticidi di sintesi) o in agricoltura biologica. Capex 100 è un microrganismo presente in natura e non lascia dunque alcun tipo di residuo sui frutti e sulle piante. AVVERTENZE: E’ molto importante assicurare una buona ed uniforme bagnatura della vegetazione. Dal momento che il virus della granulosi è sensibile agli U.V. si consiglia di eseguire i trattamenti nelle prime ore della giornata o meglio alla sera. Capex 100 può essere miscelato con zolfo e molti altri agrofarmaci, ma non è compatibile con i prodotti a base di rame e a reazione molto alcalina (poltiglia bordolese, polisolfuri, ecc.).
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Pyganic 1.4 è un insetticida a base di piretrine naturali che deriva dalla ricerca dell’azienda americana M.G.K., la quale ha sviluppato l’insetticida non solo tenendo conto del processo estrattivo del principio attivo dal fiore del piretro (Chrysantemum cineraerifolium) impiegando per questo solo reagenti ecologici, riutilizzabili o riciclabili, ma prendendo in considerazione anche i coformulanti, secondo le regole dell’O.M.R.I. (Organic Material Review Institute) che certifica se un prodotto è ammissibile in agricoltura biologica in U.S.A. Pyganic 1.4 è un insetticida di contatto che esplica la sua azione grazie ad una serie di sostanze, esteri dell’acido crisantemico (una miscela di piretrine, jasmoline e cinerine), che penetrano attraverso il tegumento dell’insetto determinandone in breve tempo la paralisi con l’interruzione dell’impulso nervoso. L’insetticida è caratterizzato da una bassa tossicità verso gli animali a sangue caldo e da una breve persistenza. Pyganic 1.4 è dunque un insetticida a base di piretrine “totalmente” naturale che mantiene i vantaggi degli insetticidi di questo tipo, ovvero: rapido effetto abbattente contro una vasta gamma di fitofagi, persistenza di azione limitata, in modo da ridurre al massimo i danni per gli ausiliari e nessun problema di residui indesiderati sulla coltura. AVVERTENZE: E’ buona regola acidificare la soluzione in modo da ridurre il pH al di sotto di 7 (così da non interferire con l’azione delle piretrine). Trattare verso sera in quanto il prodotto è fotolabile. Pyganic 1.4 è compatibile con fertilizzanti fogliari e altri insetticidi mentre non è miscelabile con la poltiglia bordolese, polisolfuri ed altri prodotti alcalini.
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Sun Clear è un anticondensante per serre in plastica. Sun Clear è una formula brevettata messa a punto per usi speciali e utilizzato ormai da molti anni nelle serre per l’agricoltura. Applicato sulla superficie interna delle serre evita la condensa ed il gocciolamento, favorendo una migliore trasmissione della luce. Sun Clear offre numerosi vantaggi quali: • diminuzione della virulenza delle malattie dovute al gocciolamento sulle piante; • maggiore luminosità dovuta all’aumento della trasparenza; • aumento della temperatura all’interno per il migliorato “effetto serra”; • lavoro più agevole del personale addetto che potrà operare senza essere bagnato dal gocciolamento. È assolutamente privo di tossicità e non danneggia il materiale plastico. Appena applicato Sun Clear abbassa la tensione superficiale dell’acqua e trasforma con la sua azione le goccioline in una pellicola molto sottile che scivola nel senso della pendenza. Questa azione dura molto a lungo per cui è richiesta una sola applicazione annuale. Sun Clear può essere impiegato indifferentemente su plastica nuova o usata. Su manufatto nuovo conviene attendere almeno due settimane dal montaggio prima di iniziare l’applicazione: ciò servirà ad ossidare le sostanze oleose che si trovano sulla superficie e a far meglio aderire il prodotto. Per l’applicazione, agitare bene il contenuto del flacone, quindi diluire Sun Clear in acqua; alle dosi opportune esso si disperderà con una moderata agitazione. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di applicare immediatamente la soluzione e non conservare il prodotto già diluito. Per trattare 1000 m2 di superficie effettiva sono sufficienti circa 250 litri di soluzione.
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- Per tronchi di medie dimensioni con diametro inferiore a 20 centimetri
- Formato molto pratico, in particolare per la suddivisione di piccole quantità di legna fresca o per uso occasionale
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Canapuccia della linea Fly Selection Seed di Raggio di Sole è un seme con medio contenuto proteico, un elevato contenuto in oli ed un discreto valore calorico, ad azione stimolante indicato per l’alimentazione di molte specie ornitologiche, soprattutto nella fase riproduttiva e nei mesi invernali.
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Niger della linea Fly Selection Seed di Raggio di Sole è un seme pregiato ad alto contenuto in fibre ed elevato valore calorico, indicato per l’alimentazione di canarini, indigeni.
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Bostik 99 è la colla a contatto per l’incollaggio e il fissaggio di diversi materiali che devono poter essere fissati, caricati e/o lavorati direttamente. Ideale per materiali in tensione o curvi che non possono essere serrati né pressati. Le superfici da incollare devono essere completamente combacianti. Particolarmente adatto per l’incollaggio e il fissaggio di pannelli di rivestimento in metallo e in materiali sintetici rigidi (HPL, Formica®, Duropal, Resopal), impiallacciato, pannello di fibre e compensato, ad esempio su legno, compensato, pannelli truciolari o MDF. Idoneo anche per l’incollaggio di materiali flessibili isolanti e schiume, sughero, cuoio e gomma. Non indicato per schiuma di polistirene (Tempex®), PE, PP e vinile.
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Biopiren Plus è un insetticida a base di piretrine naturali. Grazie all’azione abbattente, può essere impiegato contro diversi insetti dannosi su una vasta gamma di colture sia orticole che frutticole. Biopiren Plus è un insetticida di contatto che esplica la sua azione grazie ad una serie di sostanze, esteri dell’acido crisantemico (una miscela di piretrine, jasmoline e cinerine), che penetrano attraverso il tegumento dell’insetto determinandone in breve tempo la paralisi con l’interruzione dell’impulso nervoso. Biopiren Plus è caratterizzato da una bassa tossicità verso gli animali a sangue caldo e da una breve persistenza. Si tratta di un prodotto fotolabile e quindi la sua azione insetticida si protrae solo per alcune ore; questa proprietà, negativa secondo i principi della lotta chimica, è invece assai positiva per le moderne tecniche di lotta biologica e integrata, soprattutto quando si prevedono lanci di insetti utili, che possono essere eseguiti a distanza di 24-36 ore dall’intervento con Biopiren Plus. L’insetticida può essere utilizzato da solo o in miscela con UFO (Ultra Fine Oil) per completarne l’azione abbattente, mentre la miscela con NeemAzal-T/S permette a quest’ultimo, grazie alle sue proprietà sistemiche, di migliorarne l’attività insetticida nei confronti di colonie di afidi o aleurodidi nelle parti difficilmente raggiungibili dal trattamento. L’intervento con Biopiren Plus deve essere eseguito verso sera con basse temperature e luminosità ridotta quando, tra l’altro, alcuni dei più comuni fitofagi-bersaglio, come ad esempio gli aleurodidi, sono meno mobili. Irrorare accuratamente le piante da proteggere, avendo particolare attenzione alla pagina inferiore delle foglie nel caso di aleurodidi, tingidi e cicaline. Biopiren Plus, grazie alla sua breve persistenza, può essere usato nelle serre dove si impiegano i bombi impollinatori, chiudendo l’arnia solo per poche ore.
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EsauritoUFO è un insetticida-acaricida emulsionabile a base di olio paraffinico altamente raffinato. Agisce essenzialmente per asfissia, coprendo il corpo degli insetti con una sottile pellicola e penetrando per capillarità nei loro canali tracheali che rimangono perciò occlusi (a tale penetrazione fa seguito un’azione irritante e quindi la morte per asfissia). UFO viene utilizzato per il controllo di un ampio spettro di fitofagi quali cocciniglie, acari, afidi e psilla su fruttiferi e vite. UFO presenta una elevata efficacia insetticida senza produrre fenomeni di resistenza nelle popolazioni dei fitofagi ed una bassa tossicità verso l’uomo e gli animali. UFO può essere utilizzato sia da solo che, in considerazione delle particolari modalità di azione degli olii paraffinici, in miscela estemporanea con insetticidi-acaricidi da impiegare alle dosi minime raccomandate ottenendo così un sinergismo della miscela e migliori risultati nel controllo dei fitofagi. UFO può essere utilizzato in particolare in miscela con insetticidi quali Biopiren Plus, Pyganic 1.4, NeemAzal-T/S, Naturalis, ma anche abamectina e spinosad. Ai fini di una corretta miscelazione dell’olio in acqua è consigliabile tenere in agitazione la soluzione fino a trattamento ultimato. Il controllo più efficace viene raggiunto con una copertura perfetta soprattutto della zona centrale e della parte alta della chioma irrorando la vegetazione fino al gocciolamento. AVVERTENZE: UFO non è compatibile con zolfo e prodotti che lo contengono quali polisolfuro di calcio, dimetoato, captano, folpet, meptyldinocap, mancozeb, ecc.. Interventi con tali prodotti possono essere eseguiti osservando un intervallo di almeno 2 settimane (3 nei confronti di Fluazinam). Non è consigliabile inoltre applicare l’olio con più di due composti metallici (rame, zinco, manganese, ecc.) nel caso di piante sotto stress, con temperature molto elevate (superiori a 32° C) o molto basse (inferiori a -1°C) e con umidità relativa inferiore al 20% al momento del trattamento.
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EsauritoMycoUp è un formulato di funghi micorrizici della esclusiva specie Glomus iranicum var. tenuihypharum formulato in polvere bagnabile ideale per applicazioni in fertirrigazione. La micorriza è un’associazione stretta tra la radice della pianta e un fungo; tale relazione tra organismi (simbiosi micorrizica) offre alla pianta vantaggi nutrizionali e fisiologici. Una volta applicato MycoUp i propaguli del fungo in esso contenuti colonizzano rapidamente i tessuti della radice della pianta sviluppando un reticolo di ife esterno che esplora il terreno e assorbe elementi nutritivi e acqua. Questi vengono quindi traslocati alle ife interne alla radice (arbuscoli) e ceduti alle cellule della radice. La specie Glomus iranicum var. tenuihypharum (a differenza della maggior parte delle altre specie di micorrize) produce le spore esternamente ai tessuti della radice consentendo un risparmio energetico a questa ed evitando la formazione di «ferite» di fuoriuscita, che potrebbero essere vie di ingresso per i patogeni. La simbiosi fungo-pianta aumenta il volume di terreno esplorato; le sottilissime ife del fungo possono inoltre assorbire nutrienti e acqua da microporosità altrimenti inutilizzabili dalla sola radice. MycoUp è tollerante ai fertilizzanti e alla salinità; grazie a questa caratteristica unica MycoUp si inserisce con successo in qualsiasi piano di concimazione. L’applicazione di MycoUp deve essere eseguita quando la radice è in attiva crescita e quindi molto più attrattiva per la produzione di essudati che facilitano l’insediamento della simbiosi. Per le colture orticole e la fragola si consiglia quindi di impiegare MycoUp non subito al trapianto, ma dopo circa 10-20 giorni; sulle colture arboree invece, l’applicazione può essere eseguita dopo il germogliamento (aprile-maggio). MycoUp deve essere applicato tramite sistema di irrigazione- fertirrigazione. Di solito nelle colture orticole un’unica applicazione per ciclo colturale è sufficiente per ottenere il risultato desiderato (nelle colture arboree è possibile ripetere l’applicazione in post-raccolta). AVVERTENZE: Si consiglia di distribuire MycoUp da solo nell’ultima fase dell’intervento irriguo; il comune piano di fertirrigazione può essere ripreso a partire dal giorno successivo. MycoUp può essere applicato tramite impianto di irrigazione-fertirrigazione senza rimuovere i normali filtri (fino a 120 mesh). Trattandosi di una sospensione di spore e micropropaguli fare attenzione a mantenere un’adeguata agitazione della miscela durante la distribuzione. MycoUp può essere applicato a tutte le colture eccetto: Chenopodiaceae (ad esempio spinacio e bietola), Brassicacee (come cavolo, cavolfiore e broccoli), Fumariaceae, Cyperaceae, Commelinaceae, Urticaceae e Poligonaceae (ad es. grano saraceno e rabarbaro) Pinaceae; in quanto queste specie non instaurano simbiosi micorriziche.
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EsauritoSi tratta di un fertilizzante che deriva da materie prime animali prodotte con un processo di idrolisi meno spinta, così da lasciare nel formulato una parte di catene peptidiche più lunghe, oltre al consueto contenuto in aminoacidi liberi. In questo modo Lysofert si adatta meglio ad una applicazione radicale, in quanto l’elevato contenuto di Azoto (oltre 8%) viene reso disponibile in modo più graduale dal momento che i microrganismi del suolo impiegheranno tempistiche diverse per attaccare catene peptidiche di diversa lunghezza. I microrganismi del suolo (indigeni o artificialmente introdotti) ne trarranno un grande vantaggio che si rifletterà positivamente sull’attività radicale della coltura di applicazione. Lysofert può essere applicato in qualsiasi momento del ciclo vegetativo, ma è fortemente consigliata la sua applicazione dopo il trapianto o alla ripresa vegetativa, nel caso dei fruttiferi. Il prodotto può essere inoltre utilizzato ad ogni fertirrigazione con idrosolubili di sintesi anche a dosaggi ridotti per migliorare il rendimento.
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Quando le dimensioni o le caratteristiche ergonomiche sono davvero fondamentali, queste cesoie per potatura offrono una potenza di taglio formidabile grazie a un design avanzato. Questo significa che avrete bisogno di un solo attrezzo. Piccole o grandi, con una sola mano o con due: come utilizzare alcune delle cesoie più versatili ed ergonomiche offerte da FELCO è una vostra decisione. Se si decide in base alle dimensioni e alla potenza, le cesoie multiuso FELCO 13 sono un spanna al di sopra di altri attrezzi da potatura.
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EsauritoMadex Twin è un insetticida a base di GranuloVirus (CpGV isolato V22) che agisce sia contro Cydia pomonella (Carpocapsa) che contro Grapholita molesta (Cidia del pesco). L’isolato contenuto in Madex Twin è stato sviluppato tramite un processo di selezione su larve di G. molesta; questo ha permesso di allargare lo spettro di azione dell’insetticida anche alla Cidia, mantenendo però al tempo stesso una ottimale efficacia contro la Carpocapsa. Madex Twin può quindi essere molto utile, specialmente quando entrambi i carpofagi sono compresenti nel frutteto. Per tale motivo Madex Twin può trovare grandi vantaggi applicativi su pomacee, soprattutto in prossimità della raccolta, così da sfruttare l’azione insetticida di un solo prodotto, che non ha alcuna problematica residuale. Madex Twin può però essere usato anche su drupacee, nelle diverse fasi del ciclo colturale, sempre privilegiando il periodo in prossimità della raccolta, per evitare residui indesiderati. Madex Twin, come tutti i prodotti a base di BaculoVirus, agisce solo per ingestione. Il GranuloVirus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte nel giro di 2-4 giorni. In considerazione del suo meccanismo d’azione, Madex Twin è più efficace contro le larve neosgusciate, in quanto quelle in stadi più avanzati sono già penetrate nel frutto (o nei germogli) e ingeriscono più difficilmente il capside. Madex Twin è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi. I trattamenti con Madex Twin devono essere ripetuti ogni 6-8 giorni al dosaggio, rispettivamente, di 50 o 100 ml/ha. AVVERTENZE: Madex Twin è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci, con alcune eccezioni. Non si consiglia la miscela con prodotti molto alcalini (come il polisolfuro di calcio), o ripetuti trattamenti in miscela con fungicidi rameici o insetticidi a base di Bacillus thuringiensis; nel caso dei rameici privilegiare formulati a basso apporto di ione Cu (come Heliocuivre). Evitare anche le miscele con Cloruri di calcio o Argille Acide e l’uso di acqua con pH superiore a 8 (eventualmente acidificare la sospensione). Siccome agisce per ingestione è fondamentale una buona e uniforme bagnatura di tutta la chioma.
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EsauritoSi tratta di un formulato a base di caolino, che ha subito un processo di macinazione meccanica che permette di eliminare tutte le impurità e ne garantisce una speciale colorazione bianca, fattore chiave per il successo applicativo. Il prodotto contiene il 100% di silicato di alluminio specificatamente formulato per trattamenti fogliari in sospensione acquosa. Il caolino è una sostanza di origine naturale che migliora la resistenza delle piante agli stress biotici e abiotici. Il caolino una volta distribuito sulla vegetazione forma un sottile strato di colore bianco che riflette i raggi solari e svolge un’azione fisica nei confronti di diversi insetti nocivi, che così faticano ad individuare la coltura. Inoltre permette di limitare gli stress termici e le scottature. MODALITÀ DI IMPIEGO: Riempire l’atomizzatore per metà e mantenere in agitazione, quindi aggiungere il dosaggio di caolino (che può essere anche preventivamente disciolto in un secchio) e portare l’acqua al volume desiderato. La pressione di esercizio dell’atomizzatore deve mantenersi al di sotto di 8 bar, in modo da ottenere gocce di dimensione tra 100 e i 200 micron. Mantenere la sospensione in agitazione per tutto il tempo del trattamento e una volta terminata l’applicazione ripulire l’attrezzatura con acqua corrente onde evitare depositi di prodotto nei circuiti dell’atomizzatore. Durante l’applicazione assicurarsi di bagnare accuratemente tutta la vegetazione: la qualità dell’applicazione è decisiva per ottenere la massima efficacia del prodotto. In particolare è opportuno controllare che la parte superiore della vegetazione sia stata adeguatamente coperta. In seguito a piogge superiori ai 20- 25 mm è meglio ripetere l’applicazione, in quanto buona parte del prodotto può essere stata dilavata. • Il primo trattamento deve essere eseguito con 30-50 kg di prodotto/ha con almeno 600-1000 litri di volume di acqua (oppure 2 applicazioni a 30 kg/ha applicati in direzione incrociata a 3 giorni di intervallo uno dall’altro); • Il secondo trattamento va eseguito a 20-30 Kg/ha a 10 giorni dalla prima applicazione; • Il terzo e gli eventuali ulteriori trattamenti dovranno essere eseguiti a 20-30 giorni dall’ultimo intervento sempre con 20-30 kg/ha di prodotto.
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EsauritoSi tratta di un fertilizzante che deriva da idrolisi di materie prime solo di origine vegetale. Contiene aminoacidi liberi, peptidi, betaine, estratti fulvici e polisaccaridi, in rapporto bilanciato per un ottimale impiego da parte delle piante. Gli aminoacidi vegetali stimolano direttamente e in modo più efficace la pianta, grazie ad una concentrazione relativa fra gli stessi tipica del mondo vegetale, che ne facilita l’assimilazione; tra questi, si evidenzia un buon contenuto di acido aspartico e acido glutammico che hanno azione diretta sullo sviluppo vegetale. Il prodotto NON contiene idrossiprolina e idrossilisina, ovvero gli aminoacidi tipici di origine animale, presenti negli idrolizzati da collagene (pellame e altri scarti di origine animale), che NON hanno importanza strutturale e funzionale per le piante. Da segnalare infine anche la presenza di betaine, che svolgono un’azione osmoprotettiva e quindi agiscono in caso di stress termici. Lysodin Veg inoltre non contiene metalli pesanti ed altri contaminanti (amminoalcoli, sali di ammonio quaternario e perclorati). Il prodotto può essere usato sia per via fogliare (più raccomandata) che per via radicale in qualsiasi fase del ciclo vegetativo. AVVERTENZE: Fare attenzione alle miscele con fungicidi rameici, che possono provocare fenomeni di fitotossicità dovuti all’ assorbimento di rame da parte dei tessuti vegetali.